Una raccolta di testimonianze di fedeli quaccheri

Che cosa accade nella vita di una persona quando questa incontra la fede quacchera? Con mente e cuori aperti oggi raccogliamo alcuni spunti di riflessioni che arrivano da coloro che, in prima persona, vivono il culto quacchero.

All’interno di questo articolo puoi trovare le testimonianze di Elena, Marta, Giovanni, Davide e Luca, fedeli legati al quaccherismo già da diversi anni. Ti piacerebbe scoprire le loro esperienze di vita e fede? Prosegui nella lettura di questo contenuto.

La testimonianza di Elena: quando è il momento giusto per parlare del culto quacchero?

Elena ci ricorda che parlare di una religione è come parlare del senso della vita, del destino, della nostra interiorità. Non esiste un momento giusto per aprirsi agli altri, ma quando il messaggio che si vuole comunicare arriva dal cuore (e non dalla testa), significa che è arrivato il momento di diffonderlo a quante più persone possibili.

Dio si è fatto uomo per riuscire a dialogare con i suoi simili sulla terra, per questo, quando senti di voler raccontare della tua fede a qualcuno, quello è il momento giusto per farlo. Non serve che tu ti senta obbligato, poiché parlare della propria esperienza di fede è qualcosa di naturale.

La testimonianza di Marta: una prospettiva quacchera sull’economia

Alla nostra società è richiesto di ripensare il significato di progresso e di benessere. Marta solleva un pensiero preoccupante ma legittimo: oggi le persone compiono scelte di vita perseguendo solo ed esclusivamente un interesse personale. Si tratta di un problema legato alla nostra cultura: le persone più ricche non desiderano altro che continuare ad arricchirsi, mentre chi vive nella povertà rimane ai margini della società, privato di ogni possibilità di emersione.

Invece, la religione quacchera lega l’idea di crescita economica a concetti quali il benessere pubblico, la coesione sociale e il rispetto degli spazi verdi di cui finora abbiamo goduto, nella piena speranza che anche i nostri figli e nipoti possano goderne appieno.

La testimonianza di Giovanni: è possibile rendere il quaccherismo una religione migliore?

Per Giovanni parlare della propria religione è un’esperienza simile a un viaggio. Un viaggio nel quale si incontrano persone, dove le loro vite si mescolano alla tua e la fede diviene l’argomento principe di ogni chiacchierata. Per Giovanni rendere il quaccherismo una religione migliore di come oggi è possibile, dipende solo dalla volontà dei fedeli.

Lo spazio per crescere come comunità è a tutti gli effetti una realtà. Si tratta solo di mettere a frutto il desiderio di esplorare nuovi modi per rafforzare il proprio legame con Dio, con gli essere umani, liberando i legami sociali da convinzioni ormai desuete.

La testimonianza di Davide: come rispondiamo quando i nostri simili sono in difficoltà?

L’impulso di aiutare chi ci sta di fronte è innato e immutabile. Chi tenta di soffocarlo sta solo rinnegando l’essere sensibile che vive dentro ognuno di noi: queste sono le parole di Davide. Nella sua testimonianza dedicata al quaccherismo, Davide racconta cosa significa la parola “altruismo” per la comunità dei quaccheri.

A ispirare l’operato di ogni fedele vi è una sensibilità particolare. L’attenzione, la generosità e la carità verso gli altri sono i tratti distintivi di chi ha accolto nella propria vita questa religione, pronto a mettersi a servizio dei propri simili, specie nei momenti di difficoltà.

La testimonianza di Luca: come si insegna la religione ai bambini?

Siamo più vicini a Dio di quanto pensiamo. Luca racconta così la propria esperienza personale, ossia il momento in cui ha dovuto spiegare ai propri figli cos’è il quaccherismo. In questa video intervista ci ha riferito che insegnare ai bambini una religione non è poi così difficile.

I bambini possiedono l’incredibile dono di comprendere senza fare domande. Accostare al tema religioso argomenti ludici, più vicini alla dimensione nella quale il bambino vive, facilita ulteriormente il lavoro. Di fronte a dubbi e perplessità un bambino richiede la massima trasparenza da un adulto, il quale è chiamato a rispondere con sincerità e buona fede.

Tutte le video testimonianze raccolte in questo articolo sono state registrate con un dispositivo iPhone di ultima generazione per assicurare allo spettatore la migliore qualità audio-video.